Page 7 - Agenda VASARI 2014

Seniores
Sono i «piccoli» cresciuti nel Vasari ,sono ragazzi che hanno il Rugby nel
cuore. «Ragazzi» da 18 a 40 anni dove l’età non conta ma quello che
importa veramente è essere una squadra.Per loro correre non significa
scappare ma correre verso la meta. Se è vero che la vita è un gioco per
loro il Rugby e una gran bella maniera di viverla !
Maurizio
Accompagnatore Seniores Serie B
Delegato Provinciale F.I.R.
Collabora con il CONI e la Federazione Italiana
Rugby per la propaganda della nostra disciplina nelle scuole.
Ha portato il minirugby ad Arezzo fondando il Convitto Nazionale Rugby.
Ha ricevuto dal Coni la stella di bronzo al merito per la oltre ventennale
attivitá di dirigente.
Maurizio MIRANTE
Vasari Rugby All Moms
Un giorno Jean Luc Sans, il direttore tecnico del Vasari Rugby Arezzo,
ha proposto di metter su una squadra femminile. Noi mamme abbiamo
subito colto la palla (ovale s’intende!) al balzo ed in poco tempo
abbiamo organizzato la squadra Vasari Rugby All Moms!
Il nostro coach Vincenzo Sestini ci allena con molta pazienza anche
perché l’unica regola che conosciamo del gioco del rugby è che la palla
si passa dietro!!! Siamo desiderose di imparare e per questo cerchiamo
di impegnarci il più possibile ma il nostro vero scopo è comunque uno
solo: divertirci!
In campo diamo il meglio di noi e non importa se alla fine dell’allenamento
abbiamo un labbro sanguinante, un graffio o un’ unghia rotta….Sappiamo
che queste piccole ferite si rimarginano in fretta perché utilizziamo la
cura più importante che esiste: l’amicizia. Ed è proprio grazie a questa
che arriviamo unite alla meta sia in campo che fuori ….
Le Vasari Rugby All Moms
Gli accompagnatori u10
Siamo diventati accompagnatori inizialmente per seguire un po’ più
da vicino i nostri bambini che giocano nella categoria u10 del Vasari
Rugby Arezzo ma in poco tempo abbiamo iniziato a considerare i loro
compagni di squadra un pò come nostri figli.
Li accompagniamo nelle trasferte, stiamo in campo insieme a loro e
asciughiamo loro le lacrime sia che siano di gioia che di dolore. Siamo
pronti ad intervenire e a dare loro conforto, a distribuire loro acqua se
hanno sete e cioccolati per dargli energia durante le partite.
Facciamo il tifo, li incitiamo a fare meglio e gli spieghiamo l’importanza
del gioco di squadra.
Cerchiamo di fargli capire che, anche quando perdono, hanno
comunque raggiunto una meta: vivere la meravigliosa avventura del
rugby insieme e condividerla con noi che siamo solo ed esclusivamente
degli accompagnatori perchè i veri, unici protagonisti sono loro: i nostri
magici bambini! Grazie ragazzi!
Myriam, Fabio, Riccardo e Orlando